Sicurezza ed efficacia della trombolisi per via endovenosa nell’ictus ischemico acuto causato da mixoma atriale sinistro
Il mixoma atriale può essere associato a sincope o a morte improvvisa, attribuita all’ostruzione dell’efflusso cardiaco del lato sinistro o a embolizzazione causata da distacco del tumore o formazione di trombi.
Il trattamento definitivo per la prevenzione primaria e secondaria dell’ictus è rappresentato dalla resezione chirurgica.
Il ruolo della trombolisi nell’ischemia cerebrale acuta nei pazienti con mixoma atriale non è definita.
Ci sono pochi dati disponibili riguardo alla sicurezza e all’efficacia della terapia trombolitica negli ictus ischemici acuti causati da mixoma atriale.
Precedenti case report hanno descritto successo parziale con l’utilizzo della trombolisi locale intra-arteriosa; tuttavia questa è una procedura invasiva e può essere associata a significative complicanze.
Un case report di trombolisi sistemica ha mostrato sviluppo di emorragia cerebrale.
Medici dei Johns Hopkins Medical Institutions, a Baltimora, negli Stati Uniti, hanno descritto il caso di un giovane uomo che si è presentato con sincope e ictus, come complicanza di un mixoma atriale, con successivo significativo recupero dopo trattamento con rtPA ( attivatore tissutale del plasminogeno ricombinante ) per via endovenosa e intervento chirurgico d’urgenza a livello cardiaco.
Contrariamente all’opinione di alcuni Esperti, la terapia trombolitica sistemica può essere impiegata in modo sicuro ed efficace per trattare ictus ischemici acuti da mixoma atriale. ( Xagena2009 )
Nagy CD et al, J Stroke Cerebrovasc Dis 2009;18:398-402
Cardio2009 Farma2009 Neuro2009
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